L’OFFICINA DELL’ASCOLTO

Siamo ora ad una importante definizione:

Che cos’è la psicoterapia?

La terapia spesso è definita come la “stanza delle parole” un’immagine molto bella che raffigura la sostanza dell’interazione tra le parti, come un luogo speciale in cui la parola è la protagonista. Essa è anche uno spazio in cui, attraverso la scelta dei vocaboli, si costruiscono nuove realtà che prendono forma come risultato di una narrazione co-costruita.

Mi piace pensare alla psicoterapia, anche, come ad un ambiente concreto, operativo e pratico come un laboratorio o un’officina. Dunque possiamo “forgiare” una nuova definizione: lo spazio psicoterapico come ambiente operativo diviene “un’officina dell’ascolto“. Se penso alla terapia immagino che andandoci ci sarà un professionista che avrà la propria “cassetta degli attrezzi” con gli strumenti utili a svolgere il suo lavoro. Penso, inoltre, alla possibilità di poter fare un lavoro minuzioso, artigianale che trasforma, altamente specializzato ed originale. Ogni persona si differenzia dagli altri per le proprie caratteristiche, per la propria storia di vita, per le interazioni che ha avuto e per le relazioni che coltiva. E’ da questa idea che immagino un lavoro anche duro, di impegno, di costanza, di determinazione che da spazio al cambiamento, alla trasformazione e alla creatività. Penso che questa nuova definizione in cui il setting terapeutico diviene una bottega artigianale sottolinei la personalizzazione e l’attenzione al dettaglio.

Cosa faremo assieme?

Per restituire movimento e dinamicità la terapia é concepita anche come un percorso verso il proprio benessere. Un percorso che faremo assieme, fatto da varie tappe, i colloqui, in cui tu fai il conducente e io sarò il navigatore, farai tu, in maniera attiva, le scelte che ci porteranno verso nuovi luoghi inesplorati. Questo attraverso ipotesi e ragionamenti in un confronto continuo. Sarà la co-costruzione di un nuovo percorso di crescita e di benessere personale. Io sarò il tuo compagno, ti aiuterò a fare chiarezza nella confusione, a comprendere e comprenderti. Il viaggio si realizza dalle tue potenzialità e risorse attraverso l’accettazione dei pensieri, emozioni e bisogni, mediante decisioni e scelte che vengono valutate con cura.

Se vuoi iniziare questo viaggio completa lo spazio sottostante e definiremo poi assieme i dettagli per iniziare.

Nella prossima pagina “La parola a voi” trovi alcuni contributi di persone che con me, hanno intrapreso questo viaggio.